L’albero è il più grande successo della natura. (Anonimo) Lorenzo ed io amiamo la natura, quando possiamo raggiungiamo contesti naturalistici per godere appieno della bellezza del Creato e soprattutto perché ci fa stare bene, non so se capita anche a voi questo... Gli specialisti scrivono e consigliano ogni giorno di "immergersi nella natura per ritrovare il benessere" oppure "immergersi nella natura per rigenerare corpo, cervello e mente" oppure "stare nella natura aumenta la felicità". La natura è uno spettacolo magnifico, peccato che non sempre ci pensiamo e che il progresso rischia di distruggere tutto questo. Ogni anno il 21 novembre si celebra la Giornata Nazionale degli Alberi, noi abbiamo scelto il Bosco di Mesola. Perché questa giornata? La natura va rispettata ogni giorno, ma non diamo valore alla cosa. Celebrare la giornata degli alberi significa, almeno per un giorno, ricordare a noi stessi e soprattutto riflettere dell'importanza fondamentale di questi straordinari essere viventi necessari ed indispensabili per il clima, per l'equilibrio dell'ecosistema, ma soprattutto del nostro benessere e quello degli animali. Ogni anno il 21 novembre si tengono in varie località italiane iniziative per conoscere da vicino e scoprire gli alberi, le guardie forestali, gli ambientalisti e gli operatori del settore sono a disposizione per raccontare degli alberi. Conoscete il Bosco della Mesola? Un'area di 1058 ettari, il Bosco della Mesola è situato nel Delta del Po, in provincia di Ferrara. Un'area di interesse naturalistico di grande spessore, grazie anche alla presenza di un numero cospicuo di cervi che popolano questa riserva protetta. Belle le passeggiate da percorrere a piedi, in bicicletta o con i mezzi della Guardia Forestale. Nella Giornata Nazionale degli Alberi, in compagnia di altre 40 persone circa e accompagnati dal Dott. Giovanni Nobili (Responsabile dell'ufficio territoriale per la biodiversità del Corpo dello Stato) siamo andati alla scoperta della riserva; subito siamo stati accolti da due simpatici cervi, per nulla impauriti che si sono fatti avvicinare e soprattutto si sono lasciati fotografare con un fare vanitoso e disponibile. Una passeggiata naturalistica di grande interesse alla scoperta di questo ecosistema. Pioppi bianchi, carpini, lecci, frassini, farnie (meglio conosciuta come quercia) sono gli alberi che popolano questa riserva che crescono a seconda del terreno più o meno ricco di acqua o salinità, abbiamo appreso che il leccio vive meglio nelle zone più secche, il carpino e la farnia richiedono terreni mediamente umidi, mentre il pioppio bianco e il frassino nelle zone più ricche di acqua. Che anche le piante apparentemente invasive come l'edera, hanno comunque un certo equilibrio con gli alberi a cui si sono aggrappati i rami rampicanti. Funghi di ogni genere che crescono sul terreno completano il quadro naturalistico di questa riserva. Con il pulmino delle Guardie Forestali abbiamo raggiunto la radura chiamata Elciola, per ammirare il Re del Bosco: il cervo. Emozione ed interesse per questi splendidi animali. Attualmente nella riserva sono presenti 300 cervi e 20 daini. Che cosa abbiamo imparato? Subsidenza, ovvero abbassamento del terreno (attualmente 2 mm all'anno, negli anni '80 arrivava fino a 2 cm all'anno), quindi abbassamento delle radici rispetto alla falda Cambiamento climatico: le piogge si concentrano in determinati periodo dell'anno e non più sparse nei vari mesi, le temperature, le stagioni mutate fanno parte della variazione Resilienza: la capacità delle piante di adattarsi alle variazioni climatiche e ambientali Obiettivi della riserva: nel bosco il capolavoro è tutelare tutto l'insieme e costituire un ecosistema Questo è il bosco che abbiamo visto lunedì 21 novembre 2016 non è quello che appariva vent'anni e non sarà nemmeno quello che ci sarà fra vent'anni. Tutto cambia, anche la natura si trasforma (non sappiamo se in meglio o in peggio...ahimè!). Vogliamo dire "GRAZIE AGLI ALBERI" che per merito loro abbiamo ogni giorno ossigeno che respiriamo, cibo che mangiamo, acqua che dà la vita e il clima che condiziona il nostro presente e il nostro futuro!