Il 2017 è l'anno dei Borghi e noi di vacanzelandi@ siamo andati al convegno a Bologna Quando ci è arrivata l'email che ci invitava a partecipare al convegno "Focus BORGHI d’ITALIA verso la XXI edizione della Borsa del Turismo delle 100 Città d’Arte d’Italia", abbiamo subito pensato: finalmente qualcuno che pensa che il turismo deve essere sviluppato anche nei piccoli paesi, nelle località fuori dal turismo di massa. Infatti, è sempre stato l'obiettivo di www.vacanzelandia.com, e voi che ci leggete lo sapete benissimo, quello di valorizzare i piccoli paesi, i luoghi meno conosciuti dalle masse, proprio perché il camperista e campeggiatore ama scoprire angoli nascosti della nostra bella Italia, entrare a contatto con la storia e tradizioni del luogo e portarsi a casa un bellissimo ricordo grazie ai sapori degustati ed ai prodotti tipici acquistati sul posto, casomai direttamente dal produttore. E ci fa molto piacere vedere che siete tantissimi che leggete e scaricate gli Itinerari e Mete su www.vacanzelandia.com: centinaia di diari di viaggio e mete realizzati veramente proprio su piccoli borghi e località poco conosciute, raggiungibili con il camper, e siamo orgogliosi che anche le istituzioni stiano pensando a sviluppare questo tipo di turismo. Allora, abbiamo subito prenotato il nostro posto e giovedì 18 maggio 2017 siamo andati a Bologna, presso la Pinacoteca Nazionale, per assistere a questo convegno che è durato tutta la mattinata. Siamo stati molto contenti di vedere tanti giovani studenti universitari presenti e seduti in attesa dell'inizio di questo evento. Ecco cosa è emerso dal convegno E' stato un convegno molto intenso, senza soste, dove i relatori si sono susseguiti con interventi di altissimo livello e ricchi sostanza, gestiti in maniera impeccabile da Robert Piattelli, Co-Founder di BTO Eductional. Tra i relatori di spicco, segnaliamo Andrea Corsini - Assessore al Turismo per la Regione Emilia Romagna, Alessandro Tortelli - Direttore Scientifico Centro Studi Turismo, Ottavia Ricci - Consigliera del Ministro Dario Franceschini per la sostenibilità nel turismo, Laura Shiff - Dirigente Regione Emilia Romagna responsabile dei progetti interregionali, Gianni Bastianelli - Direttore Esecutivo Agenzia Nazionale del Turismo ENIT, e tanti altri relatori di associazioni nazionali legati al turismo ed imprenditori del turismo. Ha concluso il convegno l'intervento di Francesco Palumbo - Direttore Generale DG Turismo del Ministero dei beni ed attività culturali e del turismo MiBACT. Dopo aver sentito le parole del Ministro Franceschini, lette durante il convegno, "I borghi che costellano il territorio delle nostre regioni, ricchi di storia, cultura e tradizioni, sono il cardine di crescita di un turismo sostenibile, capace di creare autentiche esperienze per i visitatori e di permettere lo sviluppo armonico delle comunità che vi vivono", abbiamo avuto la conferma che il nostro lavoro è stato costruito sulle solide basi e che ora anche lo stato italiano sta iniziando a capire che il Turismo può diventare una colonna portante dell'economia del Paese e che può essere sviluppato dappertutto, anche in quel piccolo borgo che ha tante cose uniche da raccontare e da far vivere ai turisti. Anche i numeri presentati nelle slide hanno confermato che i piccoli borghi possono diventare un grande polo attrattivo, proprio per le caratteristiche uniche che ciascuno possiede: questo è un momento positivo per l'industria del turismo, non solo balneare, ma soprattutto turismo di cultura, di città d'arte e luoghi più nascosti, come i borghi storici. Sono 5568 i comuni italiani al di sotto dei 5000 abitanti e rappresentano il 70% del totale e che occupano il 54% della superficie del territorio nazionale. Il 50% dei viaggiatori che scelgono di trascorrere le vacanze nei borghi sono stranieri. Nei borghi i viaggiatori vivono una vacanza esperenziale, a contatto con le persone del borgo, assaggiano i prodotti tipici, quindi lo sviluppo dei borghi non deve solo essere ambientale, ma visto anche in prospettiva sociale ed economico. Dagli interventi è emerso anche il disappunto degli imprenditori che fanno fatica a competere a causa dei costi e tasse. I relatori imprenditori hanno espresso questo fondamentale concetto: senza orgoglio di far vedere il proprio paese, non ci può essere turismo. Il turismo è lavoro, cultura dell'ospitalità e orgoglio del cittadino. Bisogna ritornare ad un turismo EQUO e gestito a livello Centrale, non Regionale, mantenere la specificità e tipicità e rilanciare l'ETICA, così si guadagna tutti. Le nostre riflessioni Anche se non si è parlato in maniera specifica del turismo all'aria aperta, confidiamo che i prossimi tavoli di lavoro possano essere il luogo per discutere anche dei vantaggi immediati che il turismo all'aria aperta può portare ai piccoli borghi con un minimo di investimento, accogliendo questo tipo di viaggiatore che ama scoprire le piccole bellezze del nostro Paese e vivere esperienze indimenticabili a contatto con le persone e con le tradizioni, gustando i prodotti tipici e portando a casa queste piccole esperienze che, tutte insieme, fanno grandi le persone. www.vacanzelandia.com ha sempre messo a disposizione la propria esperienza per aiutare le amministrazioni locali e imprenditori a sviluppare turismo e ciò grazie anche a PROMOCAMP, l'associazione nazionale che raggruppa gli imprenditori del turismo all'aria aperta, di cui facciamo parte e con la quale stiamo lavorando in alcuni specifici progetti che porteranno alla creazione di strutture ricettive proprio per sviluppare il turismo in quelle aree e paesi dove i camperisti e campeggiatori possano dare quella spinta in più per crescere l'economia locale. Ci auguriamo che anche i politici e tecnici che stanno lavorando su progetti per incrementare il turismo, prestino la giusta attenzione al turismo all'aria aperta, che è destagionalizzato ed è composto da persone che vogliono vivere le vacanze proprio in linea con quello che questo convegno ha fatto emergere: turismo lento, dell'autenticità e della qualità della vita. Noi sappiamo che questo nostro pensiero è quello che pensate voi, amici camperisti e campeggiatori che ci leggete, e siamo certi che se ci sarà data la possibilità di contribuire ad incrementare lo sviluppo turistico del nostro settore non ci tireremo di certo indietro...